È vero che il ruolo del padre non è uguale a quello della madre, perché è la donna che crea il bambino.
Ma è altrettanto vero che ci sono istinti naturali che coinvolgono il futuro papà fin dalla gravidanza, sono causati da un vero e proprio cambiamento ormonale.
La differenza tra uomo e donna è che la donna vive un cambiamento totale e l’uomo subisce un cambiamento mentale ma non fisico.
A volte ti sarà capitato di pensare che il tuo partner non sia in grado di capire tanti piccoli dettagli della tua gravidanza.
Spesso ti sarai sentita non capita, perché sei molto stanca, hai tanti pensieri e preoccupazioni.
Vivere la gravidanza da due punti di vista diversi come quello della donna e dell’uomo può farti pensare che il tuo partner non possa capire fino in fondo quello che stai vivendo.
In effetti lui non può capire te ma anche tu non puoi capire lui.
Il cambiamenti che deve sostenere una donna in gravidanza sono molto numerosi di quelli che sostiene l’uomo, ma tu hai nove mesi per abituarti ed ascoltarti e viverti il bambino che cresce dentro di te, mentre lui vive i cambiamenti da spettatore e molto spesso non ha gli strumenti per capire fino in fondo come ti senti.
Le incomprensioni in una coppia sono molto frequenti ma quando si crea una famiglia è molto importante che da parte di entrambi i futuri genitori si rinnovi ogni giorno una promesso di grande impegno per far funzionare l’equilibrio che di continuo si evolve.
Come tra squadre avversarie durante una partita, si mette la palla al centro e ognuno cerca di dare il meglio di se per raggiungere l’obbiettivo.
Le preoccupazioni che coinvolgono una coppia per l ‘arrivo di un bambino possono essere davvero tante, e spesso rischi di perdere la fiducia nel padre di tuo figlio, perchè lo vedi poco concentrato e magari non sempre comprensibile nei tuoi confronti.
Fino al primo Trieste di vita del bambino la mamma è l’unico riferimento, ma già dal 4 mese di vita tuo figlio comincia a riconoscere anche il papà come individuo, lo cerca e ne ha bisogno.
Anche la sua voce lo ha accompagnato per i nove mesi in cui era dentro la tua pancia, il suo volto è famigliare per lui, e la sua presenza completa la tua.